lunedì 3 novembre 2025

Caldaia Vaillant errore F25: significato, cause e cosa fare

Caldaia Vaillant errore F25: significato, cause e cosa fare

Se sulla tua caldaia Vaillant compare il codice d’errore F25, è fondamentale capire che cosa sta segnalando, quali possono essere le cause, quali verifiche preliminari puoi fare in autonomia e quando è invece il caso di affidarsi a un tecnico qualificato.

Cosa significa l’errore F25

Il codice F25 sulle caldaie Vaillant indica che la caldaia ha rilevato una temperatura dei fumi o della portata dell’acqua che è salita troppo rapidamente o una condizione di flusso/acqua/scambio termico fuori dai parametri previsti.
In particolare:

  • Secondo Vaillant, il codice F25 significa: «The flue gas temperature is too high».
  • Altri fonti spiegano che l’errore viene attivato quando la “flow temperature” dell’impianto sale troppo rapidamente, ad esempio oltre 5 °C al secondo.
    In pratica, l’impianto di riscaldamento non consente più alla caldaia di operare perché potrebbe verificarsi un surriscaldamento o un flusso insufficiente di acqua, con conseguente blocco automatico della caldaia per motivi di sicurezza.

Perché si verifica l’errore F25: le cause principali

Le cause che possono portare al codice F25 possono essere diverse; ecco le più frequenti:

  • Blocco del flusso dell’acqua nell’impianto: ad esempio otturazioni, fanghi, calcare o detriti che impediscono la circolazione normale dell’acqua.
  • Presenza di aria nell’impianto (air-lock): l’aria intrappolata riduce la circolazione dell’acqua e può causare una rapida variazione di temperatura.
  • Malfunzionamento del sensore della temperatura (flow/return thermistors) o del limite termico (limiter / STB): se questi componenti non sono calibrati o funzionano male, possono generare la segnalazione di errore.
  • Problemi al termostato della canna fumaria o al sensore fumi (flue thermostat) che impongono la protezione e causano il blocco.
  • Pressione dell’impianto troppo bassa o il flusso d’acqua insufficiente: in alcuni casi la circolazione lenta o ridotta può causare un aumento rapido della temperatura.

Quali verifiche preliminari puoi fare

Prima di allarmarti e chiamare un tecnico, puoi eseguire alcune semplici verifiche:

  1. Controlla il manometro della caldaia: verifica che la pressione sia nei valori tipici (es. ~1 – 1,5 bar a freddo); se la pressione è troppo bassa, può esserci un problema di flusso.
  2. Sfiata i radiatori: se alcuni radiatori sono freddi o rumorosi, potrebbe esserci aria nell’impianto. L’operazione è semplice: impianto spento, apri la valvola di sfiato finché esce acqua e non aria.
  3. Verifica che tutti i rubinetti d’acqua del circuito e le valvole di carico siano aperti: un flusso ridotto può generare condizioni anomale.
  4. Esegui un reset della caldaia secondo il manuale: spesso un blocco temporaneo può essere sbloccato in questo modo. Tuttavia, il reset da solo non risolve la causa sottostante.
  5. Osserva se ci sono rumori strani, se la caldaia fa fatica ad avviarsi, o se hai avuto recenti lavori sull’impianto di riscaldamento (che possono aver introdotto aria o detriti).

Se dopo queste verifiche la pressione torna normale, l’impianto riparte e tutto sembra funzionare correttamente, puoi osservare l’andamento. Se invece l’errore F25 si ripresenta o non si risolve, è necessario l’intervento di un tecnico.

Quando è necessario l’intervento tecnico

È consigliabile rivolgersi a un tecnico qualificato quando:

  • L’errore F25 si presenta ripetutamente, anche dopo il reset e i controlli sopra.
  • Hai già sfiatato radiatori e verificato pressione ma il problema persiste.
  • Sospetti che ci siano guasti a componenti interni: sensore temperatura, termostato fumi, pompa, valvole o blocchi interni.
  • L’impianto è vecchio (oltre 10-15 anni) e altri errori stanno cominciando ad apparire: in questo caso potrebbe essere valutata la sostituzione.

Un tecnico sarà in grado di controllare: la corretta circolazione dell’acqua, il corretto funzionamento della pompa, lo stato del vaso d’espansione, l’assenza di detriti nel circuito, la corretta lettura dei sensori, la condizione della canna fumaria e altri componenti critici.

Come evitare che l’errore F25 si ripresenti

Per ridurre le probabilità che l’errore F25 ritorni, è bene adottare queste buone pratiche:

  • Effettuare la manutenzione ordinaria della caldaia almeno una volta all’anno: pulizia bruciatore, controllo fumi, verifica flusso, verifica sensori e stato generale.
  • Controllare regolarmente la pressione dell’impianto e sfiatare i radiatori all’inizio della stagione fredda.
  • Evitare l’accumulo di fanghi e calcare: un buon filtro magnetico o uno spurgo periodico può aiutare a mantenere l’impianto pulito.
  • Garantire che l’impianto di riscaldamento sia ben equilibrato e che non ci siano zone morte, aria nei tubi o valvole chiuse inavvertitamente.
  • Controllare che la canna fumaria e lo scarico condensa (se caldaia a condensazione) siano liberi e non ostruiti: un problema di tiraggio fumi può influenzare la temperatura dei fumi e generare l’errore.

Conclusione

Quando la tua caldaia segnala l’errore “Caldaia Vaillant errore F25”, significa che il generatore ha rilevato una condizione anomala di temperatura, flusso d’acqua o circolazione e ha attivato un controllo di sicurezza per evitarne il peggioramento. Le cause più comuni sono blocchi, aria nel circuito, flusso ridotto, sensori guasti o componenti danneggiati.
In molti casi, sfiatare i radiatori, controllare la pressione, fare un reset può mettere la situazione in sicurezza. Tuttavia, se l’errore persiste, è fondamentale l’intervento di un tecnico qualificato.
Una manutenzione regolare e un impianto ben gestito aiutano a prevenire questo tipo di blocco e garantire un funzionamento efficiente della caldaia Vaillant.


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