Caldaia Vaillant errore F25: significato, cause e cosa fare
Se sulla tua caldaia Vaillant compare il codice d’errore F25, è fondamentale capire che cosa sta segnalando, quali possono essere le cause, quali verifiche preliminari puoi fare in autonomia e quando è invece il caso di affidarsi a un tecnico qualificato.
Cosa significa l’errore F25
Il codice F25 sulle caldaie Vaillant indica che la caldaia ha rilevato una temperatura dei fumi o della portata dell’acqua che è salita troppo rapidamente o una condizione di flusso/acqua/scambio termico fuori dai parametri previsti. 
In particolare:
- Secondo Vaillant, il codice F25 significa: «The flue gas temperature is too high».
 - Altri fonti spiegano che l’errore viene attivato quando la “flow temperature” dell’impianto sale troppo rapidamente, ad esempio oltre 5 °C al secondo. 
In pratica, l’impianto di riscaldamento non consente più alla caldaia di operare perché potrebbe verificarsi un surriscaldamento o un flusso insufficiente di acqua, con conseguente blocco automatico della caldaia per motivi di sicurezza. 
Perché si verifica l’errore F25: le cause principali
Le cause che possono portare al codice F25 possono essere diverse; ecco le più frequenti:
- Blocco del flusso dell’acqua nell’impianto: ad esempio otturazioni, fanghi, calcare o detriti che impediscono la circolazione normale dell’acqua.
 - Presenza di aria nell’impianto (air-lock): l’aria intrappolata riduce la circolazione dell’acqua e può causare una rapida variazione di temperatura.
 - Malfunzionamento del sensore della temperatura (flow/return thermistors) o del limite termico (limiter / STB): se questi componenti non sono calibrati o funzionano male, possono generare la segnalazione di errore.
 - Problemi al termostato della canna fumaria o al sensore fumi (flue thermostat) che impongono la protezione e causano il blocco.
 - Pressione dell’impianto troppo bassa o il flusso d’acqua insufficiente: in alcuni casi la circolazione lenta o ridotta può causare un aumento rapido della temperatura.
 
Quali verifiche preliminari puoi fare
Prima di allarmarti e chiamare un tecnico, puoi eseguire alcune semplici verifiche:
- Controlla il manometro della caldaia: verifica che la pressione sia nei valori tipici (es. ~1 – 1,5 bar a freddo); se la pressione è troppo bassa, può esserci un problema di flusso.
 - Sfiata i radiatori: se alcuni radiatori sono freddi o rumorosi, potrebbe esserci aria nell’impianto. L’operazione è semplice: impianto spento, apri la valvola di sfiato finché esce acqua e non aria.
 - Verifica che tutti i rubinetti d’acqua del circuito e le valvole di carico siano aperti: un flusso ridotto può generare condizioni anomale.
 - Esegui un reset della caldaia secondo il manuale: spesso un blocco temporaneo può essere sbloccato in questo modo. Tuttavia, il reset da solo non risolve la causa sottostante.
 - Osserva se ci sono rumori strani, se la caldaia fa fatica ad avviarsi, o se hai avuto recenti lavori sull’impianto di riscaldamento (che possono aver introdotto aria o detriti).
 
Se dopo queste verifiche la pressione torna normale, l’impianto riparte e tutto sembra funzionare correttamente, puoi osservare l’andamento. Se invece l’errore F25 si ripresenta o non si risolve, è necessario l’intervento di un tecnico.
Quando è necessario l’intervento tecnico
È consigliabile rivolgersi a un tecnico qualificato quando:
- L’errore F25 si presenta ripetutamente, anche dopo il reset e i controlli sopra.
 - Hai già sfiatato radiatori e verificato pressione ma il problema persiste.
 - Sospetti che ci siano guasti a componenti interni: sensore temperatura, termostato fumi, pompa, valvole o blocchi interni.
 - L’impianto è vecchio (oltre 10-15 anni) e altri errori stanno cominciando ad apparire: in questo caso potrebbe essere valutata la sostituzione.
 
Un tecnico sarà in grado di controllare: la corretta circolazione dell’acqua, il corretto funzionamento della pompa, lo stato del vaso d’espansione, l’assenza di detriti nel circuito, la corretta lettura dei sensori, la condizione della canna fumaria e altri componenti critici.
Come evitare che l’errore F25 si ripresenti
Per ridurre le probabilità che l’errore F25 ritorni, è bene adottare queste buone pratiche:
- Effettuare la manutenzione ordinaria della caldaia almeno una volta all’anno: pulizia bruciatore, controllo fumi, verifica flusso, verifica sensori e stato generale.
 - Controllare regolarmente la pressione dell’impianto e sfiatare i radiatori all’inizio della stagione fredda.
 - Evitare l’accumulo di fanghi e calcare: un buon filtro magnetico o uno spurgo periodico può aiutare a mantenere l’impianto pulito.
 - Garantire che l’impianto di riscaldamento sia ben equilibrato e che non ci siano zone morte, aria nei tubi o valvole chiuse inavvertitamente.
 - Controllare che la canna fumaria e lo scarico condensa (se caldaia a condensazione) siano liberi e non ostruiti: un problema di tiraggio fumi può influenzare la temperatura dei fumi e generare l’errore.
 
Conclusione
Quando la tua caldaia segnala l’errore “Caldaia Vaillant errore F25”, significa che il generatore ha rilevato una condizione anomala di temperatura, flusso d’acqua o circolazione e ha attivato un controllo di sicurezza per evitarne il peggioramento. Le cause più comuni sono blocchi, aria nel circuito, flusso ridotto, sensori guasti o componenti danneggiati.
In molti casi, sfiatare i radiatori, controllare la pressione, fare un reset può mettere la situazione in sicurezza. Tuttavia, se l’errore persiste, è fondamentale l’intervento di un tecnico qualificato.
Una manutenzione regolare e un impianto ben gestito aiutano a prevenire questo tipo di blocco e garantire un funzionamento efficiente della caldaia Vaillant.
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